Quando si parla di barriera chimica notiamo una certa diffidenza generalizzata, come se si parlasse di soluzioni non solo inutili ma addirittura dannose. Premesso che con le attuali ricerche i prodotti sono realizzati con il massimo rispetto dell'ambiente e degli operatori, non abbiamo mai avuto in quarant'anni di attività dei risultati negativi, sia noi sia le società di alto livello ed esperienza presenti sul mercato.
Forse non ci si rende conto che tutto è CHIMICA, che le costruzioni sono composte da materiali CHIMICI , che i danni provocati dalla risalita con dovuti a sali CHIMICI . E che noi siamo composti chimici! Quindi non esiste niente di più naturale che combattere con le stesse armi! Il fenomeno della risalita capillare, come è noto, è dovuto a fattori di tensioni superficiale ( in pratica fattori fisici permettono all'acqua di “arrampicarsi” sulle pareti dei capillare dei quali sono composti i materiali da costruzione, e tanti più sono fini tanto più la risalita è elevata. I prodotti che utilizziamo hanno semplicemente la proprietà di “bagnare” le pareti dei capillari con un velo sottilissimo e di impedire che l'acqua ed i sali in soluzione si possa “arrampicare” sulle pareti senza alterarne la traspirabilità.
A questo punto l'asciugatura dei muri dipende unicamente da due fattori: dall'ambiente più o meno aerato e dalla quantità di acqua presente, poiché la barriera impedisce ad ulteriore acqua di impregnare il muro. In definitiva è come mettere un tappo su una bottiglia.
